Invia articolo Stampa articolo
"Preoccupati dalla futura gestione dell'Ostello della gioventù"

Lecco (Lècch) - "L’assegnazione della gestione dell’Ostello della gioventù dovrebbe essere una buona notizia ma non può che lasciarci preoccupati sapere che il futuro gestore non sarà un professionista esperto del mondo dell'attività ricettiva": i consiglieri di Lecco merita di più vanno all'attacco della giunta Gattinoni.

Emilio Minuzzo, Simone Brigatti e Gianni Caravita critici alla notizia che a gestire l'ostello sarà "una api creata ad hoc per permettere ad una realtà che lavora sull’accoglienza, ma non su quella turistica, di utilizzare una struttura costata milioni di euro di risorse pubbliche".

Secondo i forzisti lecchesi, "la presenza nel “gruppo temporaneo” di Ristogest, che tra le sue attività ha quella di “proporsi come interlocutore ideale per tutte quelle realtà che, interessate a partecipare a bandi e gare d’appalto, sono alla ricerca di un supporto gestionale, logistico e organizzativo sia in fase di progettazione che in fase di produzione”, non può senza dubbio placare le nostre preoccupazioni: la strategia di affidare a soggetti certamente non qualificati la gestione di attività turistiche (come avvenuto anche per l’Infopoint cittadino) ha portato infatti a “sprecare” importanti risorse pubbliche".

Lecco merità di più cita anche "l’ultimo caso di “Lecco ama la montagna”, dove avevamo proprio focalizzato la nostra attenzione non tanto sul totale dei soldi spesi, ma sull’affidamento del progetto all'impresa sociale Girasole, la cui attività principale non è di sicuro la gestione di attività turistiche in città. Non sono bastati a sindaco e giunta questi esempi per aprire gli occhi? Di fronte a questa ennesima “sorpresa” ci rendiamo davvero conto che il cambio di passo rispetto al passato è rimasto solo uno slogan buono per la campagna elettorale".

13 settembre 2021