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«Nell'europarlamento riscaldamento a 27°»

Lecco (Lècch) – A Bruxelles riscaldamento a 27 gradi e illuminazione a giorno in aula deserta: sull'ambiente l'Unione europea predica bene e razzola malissimo. Lo denuncia Alessandro Panza, europarlamentare piemontese della Lega.

«Mentre a parole l’Unione europea predica la necessità di sacrifici per il bene del pianeta - afferma Panza -, la retorica ambientalista si scontra con la realtà dei fatti, proprio all’interno del palazzo del Parlamento europeo di Bruxelles».

L’europarlamentare piemontese si è preso la briga di misurare la temperatura tropicale che l'Ue offre ai suoi strapagati parlamentari... anche quando non sono presenti. «Ho infatti - rivela l'eurodeputato - potuto constatare una temperatura di ben 27 gradi centigradi in un'aula illuminata a giorno completamente deserta del Parlamento europeo di Bruxelles, nonostante l'assenza prolungata di utilizzatori dovuta alla fine dei lavori per la pausa di Pasqua».

«Questa situazione - prosegue Panza -  oltre a rappresentare un evidente spreco energetico, mette in luce una clamorosa contraddizione: mentre ai cittadini vengono imposte rigide norme per la transizione ecologica, come la “Casa green” o l’auto elettrica, le istituzioni stesse trascurano le più basilari pratiche di risparmio energetico».

«D’altra parte - conclude - non dimentichiamoci che sono gli stessi che spostano gli uffici da Bruxelles a Strasburgo con i camion una volta al mese… ».

Link: il video con le riprese dell'aula e il termometro

Nella foto, Alessandro Panza

29 marzo 2024