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Esino, Biffi non ha premeditato l'orribile assassinio di Beghetto

Esino Lario (Esin) - Un violento sfogo d'ira, un delitto nato sul pianerottolo di casa per banali questioni legate al rapporto di vicinato: secondo gli inquirenti del Tribunale di Lecco, Luciano Biffi ha ammazzato Pierluigi Beghetto senza premeditazione.

Il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Lecco, Ezio Domenico Basso, rende noto che, in seguito all'interrogatorio di ieri, il gip ha convalidato l'arresto di Biffi «applicando nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere».

A carico di Luciano Biffi, aggiunge Basso, è stata riconosciuta «la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza». Nel disporre la reclusione dietro le sbarre, tuttavia il giudice delle indagini preliminari ha ritenuto insussistenti le aggravanti della premeditazione e delle sevizie, almeno allo stato attuale delle indagini.

L'omicidio, dunque, sarebbe scaturito da una lite improvvisa. Anche le modalità del delitto, seppur particolarmente orribili perchè compiuto con un falcetto da agricoltore, secondo il magistrato non consentirebbero di per sè di ravvisare la volontà di infliggere sevizie alla vittima.

24 aprile 2024