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Don Gallo: che vergogna, il cardinal Bagnasco a quel funerale assurdo

Lecco - Caro direttore, sono un medico obiettore di coscienza sull'aborto, poichè, in quanto cattolico, obbedisco al comandamento di Dio che proibisce di togliere la vita a un innocente, a un esserino che è già un bimbo in tutto e per tutto, un ometto in miniatura. Ricordo che don Andrea Gallo, di cui oggi il cardinale Angelo Bagnasco celebra i funerali, ha definito così i medici cattolici (e anche quelli non credenti e comunque tuttavia obiettori per le ragioni di cui sopra): "Un medico che si dichiara obiettore non è un medico completo".

Ecco, io vorrei girare così la frase di don Gallo: "Un sacerdote che si dichiara abortista non è un sacerdote per nulla". Mi rendo conto che, ormai, queste polemiche sono vane e don Gallo renderà conto a Cristo. Però va ricordato che don Gallo dichiarò di aver portato delle prostitute albanesi da un medico compiacente per farle abortire. In quella occasione si nascose dietro una foglia di fico, disse di aver cercato di convincerle a non abortire ma, poichè erano decise a farlo, le aiutò per non lasciarle al loro destino.

Che vergogna, direttore! Si aiuta la madre collaborando all'uccisione della creatura che porta in grembo? Se davvero si voleva aiutare quelle sciagurate si sarebbe dovuto tirarle via dalla strada, portarle in un centro che dà rifugio alle prostitute che volgiono cambiar vita, mica collaborare all'aborto per poi permettere loro di tornare a battere. Ricordo che l'aborto diretto non è mai lecito neanche per tutelare la salute della mamma, perché la vita del bambino è di pari valore che quella della madre. A proposito, il diritto canonico stabilisce la pena della scomunica per chi collabora a un aborto. Perchè questo provvedimento non è scattato nel confronti di don Gallo? Perchè gli è stato consentito di continuare a fare il prete, oltrettuto permettendogli di diffondere convinzioni che fanno a pugni con la fede cristiana?

La ragione, credo che sia la stessa che spiega la presenza del cardinale Bagnasco a un funerale assurdo, cioè illogico, in quanto don Gallo con le sue affermazioni e le sue azioni ha negato quanto insegna la Chiesa di Cristo: non a caso Andrea Gallo è stato un uomo osannato dal mondo, specie dalla società laica, atea e anticlericale, e Bagnasco si è piegato alla logica mondana della popolarità, affrontando persino i fischi dei fans del defunto e il rimprovero dal pulpito di Vladimir Luxuria. Cosa non si fa per assecondare lo spirito del mondo... Pensare che Cristo ha avvertito i suoi discepoli che il mondo li avrebbe odiati come hanno odiato lui. Come è ridotta la Chiesa di oggi!

Un medico obiettore

25 maggio 2013